Arcani Evolutivi- l’Amore come scelta e soluzione

di Tiziana Etna

“Amore” un concetto ampio ed universale che cambia forma e colore insieme a come cambiamo e cresciamo noi. L’amore di figli per i nostri genitori, o per le persone significative della nostra infanzia, l’amore degli amici del cuore dell’adolescenza, lo stesso amore che si confonde con la passione con l’arrivo della rivoluzione ormonale e patatrack! Da qui in poi la confusione è globale e più o meno “comunemente” umana, almeno fin quando e se abbiamo fortuna diventiamo genitori, oppure se siamo destinati ad un ampliamento della coscienza e della consapevolezza di sé, allora lentamente capiremo che l’amore è indivisibile e che la sua manifestazione è soggettiva, ma al contempo universale e parte sempre da noi stessi, capiremo che nessuno è perfetto e soprattutto che l’amore non è una questione di relazione ma di sentimento. E comunque, sempre se lo capiremo!

Sembra una considerazione scontata ma non lo è, e il professor Apostolos e la life coach Annalisa Conti hanno affrontato il tema “Amore” da angolazioni interessanti che approvo al cento per cento.

Gli Arcani Evolutivi, come metodo di crescita e sviluppo dell’essere umano in quanto essere multidimensionale, ovvero di natura olistica: parlano d’amore! Ma non come si crede e come molti vi si approcciano, ponendo domande, e per di più del tipo “e’ l’uomo o la donna della mia vita?”

I ventidue arcani maggiori dei tarocchi sono conosciuti come una parte, particolarmente evocativa, di un mazzo di settantotto carte utilizzato per predire il futuro. La moda Jodorowsky, benchè abbia cambiato in meglio l’atteggiamento aprendo la consultazione al dialogo interiore di chi consulta, ha diffuso la bugia che i veri tarocchi siano di epoca rinascimentale. A mio avviso, qualche genio dell’epoca ha unito queste ventidue immagini suggestive alle carte da gioco trasformando il tutto in un oracolo che funziona; ma riflettiamoci su’… I ventidue arcani maggiori sono più antichi di oltre tremila anni(almeno), si suppone una derivazione egizia perché furono trovati nella biblioteca di Alessandria e mitologicamente si fanno risalire alla sapienza del dio Thot , rendendo quindi possibile una derivazione ancora più antica e misteriosa.

Gli Arcani, quale tecnica Evolutiva, pone l’essere umano al centro e lo guida nel processo di espansione del Sè e di armonizzazione con l’universo, offrendo un’immediata chiave di lettura: “l’unica speranza per l’umanità è l’AMORE” (costituita da Gli Amanti e Le Stelle che si trovano ai vertici di un’ipotetica linea verticale che attraversa le 22carte disposte a cerchio)

Parliamo di anime gemelle, compagne, siamo sempre alla ricerca di uno spirito affine, di qualcuno che ci completi, delegando a gli altri la nostra realizzazione e spesso sentendoci la metà di qualcosa ed agendo da metà di qualcosa.

Gli Arcani Evolutivi insegnano molti concetti, anche se il loro scopo è probabilmente quello di guidare, soprattutto in questa eterna ricerca dell’altro; comunque guidare e non predire!

Attingendo dal grande registro universale il tempo non esiste o non è lineare come lo percepiamo noi, e allora ecco che la previsione è possibile e necessaria per ottenere la guida, tuttavia non è il fine, il fine è apprendere la lezione, aggiustare la frequenza, cambiare il paradigma, potenziare il campo aurico, diventare consapevoli della propria natura multidimensionale e del Se superiore, migliorare la qualità della vita ed imparare ad amare se stessi. Amare se stessi e porsi al centro, no per egoismo ma per espansione.

Gli Arcani Evolutivi ci spiegano che la vita è l’occasione per fare esperienza.

Siamo cellule di uno stesso organo che è l’universo, c’è una parte animica immutabile, in Essere, perfetta e fuori dal tempo e dallo spazio, che si incontra vita dopo vita con le stesse anime, in ruoli e rapporti differenti. Poi, c’è un involucro fisico ed una parte mentale ed emotiva che sono in divenire, per tanto migliorabili, nel farlo queste dimensioni in divenire possono allinearsi fino ad arrivare a percepire il Se’.

L’umana incapacità di gestire le questioni sentimentali da ragione alla cartomanzia e a qualsiasi mantica di esistere, mentre l’acceso desiderio di comprendere le esperienze e di apprendere dall’incapacità, da ragione di esistere agli Arcani che quindi diventano “iniziatici”

Mettere in pratica gli insegnamenti delle leggi universali in essi contenuti, nelle azioni, nei pensieri e nelle emozioni, ovvero nelle dimensioni in divenire, da ragione agli Arcani di essere molto più che un metodo divinatorio e anche molto più che un percorso iniziatico, che in quanto tale sarebbe riservato a pochi eletti e si trasformano in Evolutivi.a disposizione di tutti.

Ah l’Amore!… torniamo alle anime gemelle, compagne, karmiche e chi più ne ha più ne metta! Attenzione, credo molto alle anime gemelle o agli spiriti affini, ho avuto la fortuna d’incontrarne una, ma non l’unica, a soli 17 anni; non è questo il punto, il punto è che come cellule di uno stesso organo di una medesima entità che è l’universo intelligente, o dio, siamo vicini a più anime, ma in quanto cellula siamo unici. Siamo quindi unici e al contempo universali.

Gli Arcani Evolutivi ci insegnano che la vita è fatta d’incontri e di relazioni, se noi siamo centrati sul qui ed ora, ci amiamo ed amiamo le cose che facciamo, attraiamo persone simili a noi, con i quali la condivisione, la comunione d’intenti e la passione, non solo amorosa, è fluida e potenziata. Ho sempre sostenuto che le anime gemelle sono due interi che s’incontrano per fare una forza. Purtroppo il nostro limite umano è come dicevo in apertura il non sentirsi completi senza l’altro, di aver continuamente bisogno di attenzioni, di bruciare dal desiderio di essere l’ossessione di qualcuno, quando noi per primi non siamo capaci di sentirci unici ed irripetibili, come in realtà siamo e finiamo per concentrarci sulla ricerca di un amore che si adatta ai nostri bisogni, facciamo delle rinunce, cambiamo stile di vita, ci assoggettiamo all’altro perché appena appena appaga qualcosa e cominciamo a lottare e a faticare per far tornare le cose, infliggendoci limiti e restrizioni, cominciamo a nutrire l’insicurezza che spesso sfocia in gelosia, che addirittura entro certi limiti ci lusinga, entriamo in dinamiche di coppia che fanno dimenticare noi stessi, chi siamo, cosa vogliamo, che mission abbiamo, diventiamo una sorta di egregora di coppia e l’io diventa noi.

L’’Amore è la più bella delle vibrazioni, l’Amore espande, potenzia, accoglie e capisce; l’Amore non dipende dall’altro ma dalla capacità di amare principalmente noi stessi. Amare qualcuno ed essere amati è sempre una libera scelta lo insegnano Gli Amanti dei Tarocchi.

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